Scappo dalla città: gita a Montevecchia
Una gita a Montevecchia per evadere anche solo un giorno dalla città
La primavera è arrivata con insistenza quest’anno e con lei anche la voglia di evadere dalla città nel week end. A volte non è necessario andare troppo lontano, basta allontanarsi anche di pochi chilometri: vi propongo quindi di venire con me in gita a Montevecchia, in Brianza.
Un tempo la Brianza era il luogo di villeggiatura della nobiltà milanese, ora invece è un’oasi di pace per immergersi nella natura. Montevecchia è molto vicina a Milano, ma non potrebbe essere più differente. Non appena si percorre la strada verso Lecco, uscendo da Milano, non si può non vedere la collina verde che domina la vallata.
Gita a Montevecchia: cosa vedere nel borgo
Certamente l’edificio più famoso è il Santuario della Beata Vergine del Monte Carmelo, che si raggiunge dopo una bella scalinata alberata di centoottanta gradini. Ma la vista da lassù vale sicuramente la fatica: potrete ammirare le colline tutt’intorno e arrivare con la vista anche fino ai grattacieli di Milano. Il Santuario è molto antico, già nel XIII secolo c’era una piccola chiesetta abbarbicata sulla collina.
Per arrivare al Santuario, prima della scalinata, si passa accanto alla Villa Agnesi, dove l’illustre matematica Gaetana Agnesi trascorse gli ultimi anni della sua vita. La villa settecentesca è abitata, quindi è visitabile solo in determinate occasioni e molte stanze non sono aperte al pubblico. Tuttavia al suo interno è riccamente affrescata e i giardini all’italiana, dai quali si gode di una vista meravigliosa sulla valle di Montevecchia, sono splendidi.
Gita a Montevecchia: il Parco di Montevecchia e Valle del Curone
Se organizzate una gita a Montevecchia, potete anche fare delle bellissime camminate all’interno del Parco, sono infatti 11 i percorsi diversi segnati che attraversano tutto il territorio. Da quelli più semplici e brevi, a quelli per chi è più allenato ed esperto.
In zona Ca’ Soldato per esempio c’è molto spazio per fare dei picnic e per passare una bella giornata all’aperto. Un percorso che vi consiglio è quello delle erbe officinali, lungo circa 4 km, che vi conduce dal Santuario, passando per boschi di castagno, rovere e noccioli, fino alle coltivazioni di rosmarino, salvia e vite.
Gita a Montevecchia: dove mangiare? All’Oasi Galbusera Bianca
Ma veniamo a una parte fondamentale della vostra gita a Montevecchia: il cibo. Sono numerosissimi gli agriturismi, le trattorie e i ristoranti della zona. Vi voglio però consigliare di andare all’Oasi Galbusera Bianca, una vera e propria oasi WWF di biodiversità immersa nel Parco di Montevecchia e Valle del Curone, un agriturismo bio di charme. Ho avuto la possibilità di pranzare all’Oasi Galbusera Bianca una domenica a pranzo e mi sono decisamente innamorata della loro cucina e dell’atmosfera.
Un agriturismo bio che fa cucina naturale vegetariana, vegana e anche tradizionale di carne. Io ho assaggiato uno dei loro menù vegani: dall’antipasto al dolce e non volevo più andare via! Non mi sono dovuta preoccupare di chiedere cosa ci fosse all’interno dei piatti (tutti senza latte) e ho gustato tutto con piacere. La ricerca dei sapori si vede anche nell’uso di ingredienti di qualità provenienti da aziende agricole del territorio e quindi a km zero. In tutti i piatti è sempre presente un elemento crudo, per far sentire il gusto delle materie prime non trattate.
I menù sono stagionali e quelli vegani sono firmati dallo chef Luca Perissinotto. Ho assaggiato la sua pasta frolla vegana ripiena di crema di mele (cotogne e renette che crescono proprio nei frutteti intorno all’oasi) ed era meravigliosa. Mi sono inoltre fatta dare due dritte per preparare la pasta frolla vegana, che presto metterò in pratica e condividerò con voi.
L’agriturismo sorge in un antico borgo composto da 5 cascine, conosciuto fin dal 1300. È stato tutto ristrutturato ed è possibile anche fermarsi a dormire. Infatti ci sono anche dodici stanze arredate a tema con legni di recupero, che raccontano tutte una storia. Le mie preferite sono quella dell’amaca, della peonia e del fieno.
Montevecchia è davvero vicina a Milano e non è necessario fermarsi a dormire, ma se vi venisse voglia non solo di scappare dalla città, ma anche di trascorrere un week end totalmente immersi nella natura, per recuperare le energie, senza smartphone (perché non c’è campo!) e mangiando molto bene, vi consiglio di fermarvi all’Oasi Galbusera Bianca. Io devo ancora decidere in quale stanza vorrei dormire!