Il Biancomangiare senza lattosio è un dolce tipico siciliano, meno conosciuto del cannolo o della cassata, ma non per questo meno goloso.
È un dolce al cucchiaio che si prepara con il latte di mandorla, lo zucchero e l’amido di mais. La ricetta siciliana prevede l’uso del latte di mandorla, al posto del latte vaccino, quindi il biancomangiare è adatto agli intolleranti al lattosio, ed è anche un dolce vegano. Ad oggi è diffuso anche in Sardegna e in Val d’Aosta, oltre che in Sicilia.
Il biancomangiare senza lattosio è perfetto per finire in bellezza un pranzo estivo, perché va servito freddo. Io ho usato gli stampini per il budino, proprio come quelli che usava mia nonna, che purtroppo non trovo più! Mi piacciono sempre molto e regalano quel tocco un po’ vintage al dolce!
Ma veniamo alla ricetta.
– Tempo di preparazione: 10 minuti + 5 ore di raffreddamento
– Ingredienti: per 4 persone
– Difficoltà: facile
Ingredienti
500 gr di latte di mandorla non zuccherato
90 gr di zucchero
50 gr di amido di mais
1 pezzetto di scorza di limone
1 bustina di vanillina
Mandorle a lamelle q.b.
Preparazione
In una ciotola versate 100 gr di latte di mandorla e l’amido di mais, mescolate il tutto con una frusta a mano, per evitare che si creino grumi.
Adesso in un pentolino antiaderente scaldate 400 gr di latte di mandorla. Versate dentro lo zucchero, il pezzetto di scorza di limone e la bustina di vanillina. Mescolate.
Ora versate il latte freddo, nel quale avete setacciato l’amido di mais, e fate cuocere la crema a fuoco moderato, continuando a mescolare, fino a quando non diventerà densa e corposa.
Togliete la scorza di limone e versate il composto in quattro stampi da budino. Dovete lasciarli raffreddare completamente prima di metterli in frigorifero.
Lasciate riposare in frigorifero per 5 ore.
Trascorso il tempo necessario, rovesciate il biancomangiare senza lattosio su dei piattini e guarniteli con delle mandorle a lamelle al naturale o tostate.
Piccole accortezze/modifiche
Se vi piace, potete spolverare sopra al biancomangiare un po’ di cannella, aggiungerà un tocco speziato al dolce
Anche questa ricetta fa parte della la mia collaborazione con Aili, l’associazione italiana latto intolleranti, nata per aiutare, informare e agevolare le esigenze di chi è intollerante al lattosio, senza doversi per forza sentire diverso.