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Viaggi

Mangiare a Venezia senza latte

Dove mangiare senza latte a Venezia

Cosa fare e vedere a Venezia ve l’ho raccontato nell’altro articolo, qui vi lascio qualche suggerimento su dove mangiare a Venezia senza latte.

Come sempre quando organizzo un viaggio mi informo prima di partire suoi luoghi dovrei potrei mangiare senza avere problemi e anche questa volta sono partita già organizzata, ma farsi sorprende fa parte del divertimento.

Un pranzo veloce senza latte

Per caso mi sono imbattuta in Bella&Brava una pizzeria un po’ insolita nel Sestiere Cannaregio. La pizza è un pochino più piccola del normale, servita già tagliata in cartoni (di carta riciclata) ottagonali, l’acqua del rubinetto è gratis e ci si può servire quante volte si vuole. Tutti i bicchieri, le posate e i tovaglioli sono fatti in materiali ecologici. Hanno poche pizze, ma l’aspetto positivo è che ne hanno anche con il formaggio di soia al posto della mozzarella.

Io ho assaggiato la capricciosa con pomodoro, carciofini, funghi, olive, capperi e le fettine di formaggio di soia e l’ho trovata buona. La pasta della pizza è surgelata e cotta nel forno elettrico, ma devo dire che l’ho digerita bene. Il locale è molto carino e, secondo me, per un pranzo che non faccia perdere troppo tempo per girare la città è perfetto. È sulla strada che porta dalla stazione a San Marco, in un luogo di passaggio e molto facile da raggiungere.

Venezia è ricca di locali dove cenare, fare un aperitivo e poi riprendere il giro della città, non avrete di certo problemi a trovare un ristorante pronto ad accogliervi. Vi consiglio però di perdervi un po’ per le calli, quelle magari meno battute dai turisti e più tranquille, troverete delle belle sorprese.

Una cena veneziana

Ma veniamo al cibo tipico di Venezia e a un’osteria che conosco da anni: Al Bacareto nel Sestiere San Marco a San Samuele, molto vicino a Palazzo Grassi. Qui è possibile assaggiare la vera cucina veneziana e veneta e molti piatti sono preparati senza latte. Servono il baccalà in diversi modi: mantecato, alla vicentina, fritto, in umido (con la salsa di pomodoro). Il mio preferito è mantecato e non potete immaginare la mia felicità quando mi hanno detto che non aggiungono il latte per renderlo più morbido! Ed è una bontà che si scioglie in bocca.

E ancora sarde fritte e sarde in saor, fegato alla veneziana, castraure (che sono carciofi violetti), e poi il piatto che ogni volta che vengo a Venezia devo assaggiare assolutamente: le seppie al nero, sempre accompagnate dalla polenta bianca, che è talmente liquida che va mangiata con il cucchiaio. L’Osteria è sempre abbastanza piena, ma potete anche solo assaggiare i cicchetti, piccole porzioni di cibo (stuzzichini) che in passato erano usati per accompagnare l’ombra di vino, al bancone all’ingresso, ma vi consiglio di fermarvi ed immergervi nella tradizione culinaria locale, non ve ne pentirete.

Venezia-spritz

E l’aperitivo?

Ad ogni angolo avete la possibilità di bere un ottimo spritz, a un prezzo molto contenuto, almeno per noi milanesi, a meno che non decidiate di prenderlo in Piazza San Marco. Ma per lo spritz vi consiglio di andare nel Sestiere Dorsoduro, in particolare nel Campo Santa Margherita, luogo di ritrovo dei giovani universitari della città, solitamente viene servito solo con qualche patatina o noccioline, ma potete sempre ordinare i cicchetti. Da lì poi proseguite per il Campo San Barnaba, dove è stata girata la celebre scena di Indiana Jones e l’ultima crociata quando il famoso archeologo scopre la X sul pavimento di marmo della chiesa.

Venezia-canal

Venezia è una continua scoperta, questi sono per ora i miei consigli per mangiare senza latte, ma potrei tornare più avanti a raccontarvi altro.

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Adoro scoprire nuovi luoghi e sapori, amo viaggiare, sperimentare e fotografare. Questo è il mio blog di cibi senza latte, viaggi e posti dove mangiare nella mia Milano.

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