Milanese, anzi dell’hinterland, fin da bambina sogno di trasferirmi in Australia o in Toscana, ma amo troppo l’Italia e la mia Milano per farlo davvero. Appena ne ho l’occasione, però, scappo a visitare qualche luogo, città, castello, mare o lago.
Da quando ho scoperto di essere intollerante al lattosio la mia vita è cambiata, come la mia alimentazione. Ho fatto tanta strada da quel lontano 2005, quando tristemente tornai a casa con l’esito del Breath Test (cos’è ve lo spiego qui). Ho imparato che purtroppo il lattosio è in moltissimi alimenti e medicinali. Ho imparato a chiedere sempre cosa c’è dentro ogni piatto, sia al ristorante che a cena da amici, perfino nelle cialde del cono gelato o nelle capsule del caffè. Quando faccio la spesa sono estremamente lenta, come amiche e fidanzato amano ripetermi spesso, ma è perché leggo le etichette degli ingredienti, anche più volte.
L’idea di Una vita senza latte nasce proprio da qui, per provare nuove ricette senza latte (e derivati), senza rinunciare al gusto e al piacere del mangiare, per avere una scusa in più per girare nella mia Milano alla ricerca di posti nuovi e golosi, per organizzare viaggi in luoghi che non conosco e anche per l’esigenza di far emergere le piccole difficoltà di ogni giorno che non ti permettono di sederti a tavola e basta.
Oltre a sperimentare ricette e a scrivere su questo blog, collaboro con alcuni magazine, lavoro per “Gli Inglesi”, leggo, bevo litri di tè e tisane, a casa rigorosamente nella mia tazza verde a pois bianchi, ma soprattutto osservo, ascolto e scrivo.